Ingredienti
Pochi ingredienti e tanto sapore: ecco ciò che troverete nel piatto se deciderete di preparare la nostra pasta agretti e acciughe.
Gli agretti, anche noti come barba di frate, sono un’erba spontanea primaverile di forma allungata e sapore particolare, leggermente amarognolo. In alcune di zone d’Italia sono i protagonisti di diverse ricette mentre in altre sono pressoché sconosciuti. Oggi vi sveliamo come preparare la pasta agretti e acciughe, un primo piatto semplicissimo perfetto per un pranzo o una cena informale.
L’abbinamento tra agretti e acciughe è davvero ottimo ma può essere ulteriormente esaltato con l’aggiunta di pomodorini o capperi. Insomma, un piatto semplice anche da personalizzare.
Come preparare la ricetta della pasta agretti e acciughe
- Per prima cosa pulite gli agretti sciacquandoli bene sotto acqua corrente. Se li raccogliete voi stessi scegliete i germogli più teneri, ossia quelli lunghi massimo 15-20 cm.
- Portate a bollore una pentola colma di acqua e salatela leggermente. Tuffate gli agretti e cuoceteli per massimo 4 minuti.
- Nel frattempo in una padella a parte unite olio, aglio, peperoncino a piacere e acciughe e fate sciogliere queste ultime a fuoco basso.
- Scolate gli agretti e saltateli in padella qualche minuto.
- Cuocete poi la pasta in abbondante acqua salata (potete anche usare quella degli agretti) e, una volta pronta, saltatela in padella con il condimento.
Questa pasta è ottima servita con una spolverata di pane grattugiato tostato in padella e qualche pinolo. Un’alternativa altrettanto semplice è la pasta agretti, acciughe e pomodorini. Aggiungete questi ultimi dopo averli lavati e tagliati a metà insieme alle acciughe e lasciateli cuocere per 5-10 minuti. Unite poi gli agretti e la pasta: sentirete che delizia!
Tra le altre ricette con gli agretti vi consigliamo di provare la frittata, anche in versione vegetale: semplice ma deliziosa.
Conservazione
La pasta con gli agretti si mantiene in frigorifero per un paio di giorni. Vi consigliamo di riscaldarla prima di consumarla.